Algeri (Algeria), 17 dic. (LaPresse/AP) – La cooperante italiana Rossella Urru e i due suoi colleghi spagnoli rapiti il 23 ottobre da un campo per rifugiati nel sud dell’Algeria, al confine con il Marocco, sono detenuti nel nordest del Mali. Lo rende noto Taleb Omar, ufficiale del Fronte Polisario, citato dalle agenzie di stampa algerine, aggiungendo di non avere però dettagli precisi sul gruppo che ha rapito i tre e che il Fronte sta cercando di rintracciarli. Il Polisario combatte per l’indipendenza dal Marocco dal 1975, dopo che il Paese ha annesso il territorio del Sahara occidentale. Il gruppo di rapitori, spiega Omar, è composto da ex membri della locale branca di al-Qaeda, a cui ha provato a vendere gli ostaggi. Il Fronte Polisario finora ha arrestato 11 membri del gruppo implicato con il sequestro. Secondo le informazioni raccolte dal Fronte, i rapitori fanno parte di una rete di crimine organizzato il cui leader è di origini malesi. Gli altri membri proverebbero invece da zone di Sahara e Mauritania.
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