Milano, 22 dic. (LaPresse) – Il cda di Expo 2015 spa ha dedicato l’ultima riunione dell’anno ad approvare il budget per il 2012 e ha messo a fuoco gli obiettivi da raggiungere per il prossimo anno. L’a.d. Giuseppe Sala ha spiegato che il prossimo anno sono previste “quote di investimento dei soci per 140 milioni di euro”. Questo metterà la società nelle condizioni di “poter partire in velocità” per la realizzazione del sito espositivo. “Siamo nei tempi stabiliti – ha aggiunto il manager – Sarà una corsa fino all’ultimo, ma sono sicuro che alla fine otterremo un’Expo di qualità”. Il budget ora dovrà essere approvato dai vertici societari di Expo 2015, i due commissari Roberto Formigoni e Giuliano Pisapia e dal governo.

“In questa sede, ha aggiunto Sala, sarà chiesta nuovamente la rimozione o una rimodulazione del tetto del 4% sulla spesa ordinaria e sarà affrontato il tema dell’accordo di sede”. Per il 2012 si pensa di superare la soglia delle 100 adesioni (oggi ha annunciato la sua partecipazione il 68esimo paese) di aggiungere altre 4 importanti partnership con importanti aziende dopo che nel 2011 sono state strette alleanze con Telecom Italia e Cisco, di iniziare i lavori sulla piastra del sito, oltre a lanciare le gare sugli edifici di superfice e a definire i progetti preliminari per le aree tematiche e cluster (cioè i padiglioni dedicati ad un alimento che coinvolgeranno più paesi, come quello dedicato al caffè).

In particolare, spiega una nota, nel 2012 la società investirà 164 milioni di euro in capitale fisso, a fronte dei 50 milioni investiti fino a tutto il 2011. “Inoltre – continua il comunicato, che precisa come i contributi attesi dai soci saranno pari a 142 milioni, di cui 81 dallo Stato – si evidenzia un miglioramento a conto economico di 2,3 milioni rispetto a quanto previsto dal piano industriale esaminato a maggio di quest’anno: tale miglioramento è dovuto essenzialmente al contenimento dei costi generali”.

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