Courmayeur (Aosta), 22 apr. (LaPresse) – E’ la giornata di Franco Gabrielli a Courmayeur, dove il capo della Protezione civile ha effettuato il sopralluogo sulla frana che minaccia la frazione La Palud e che da alcuni giorni ha fatto crescere il livello di allarme in tutta la zona. “Il volume complessivo dell’area a rischio – ha spiegato – è di 8 milioni di metri cubi, quella più a rischio è di 1,6 milioni di metri cubi, quella che ci aspettiamo si muova naturalmente è di 400mila metri cubi”.

PRESTO LAVORI A VALLO CONTENITIVO. Gabrielli ha poi firmato insieme al sindaco Fabrizia Ferraud, al presidente della regione Augusto Rolandin l’avvio dei lavori del vallo contenitivo della frana e delle opere idrauliche connesse. Si tratta di un lotto da 5,8 milioni di euro, finanziato al 70% dalla protezione civile. Ci vorranno 150 giorni per finire i lavori, mentre un secondo lotto da 6 milioni riguarda gli interventi per il monitoraggio della frana estesa, che verranno realizzati non appena questa fase emergenziale sarà conclusa.

“FRANA E’ FATTO NATURALE MA SERVE PREVENZIONE”. “Qui sta per avvenire un fatto naturale – ha spiegato Gabrielli – che però nei limiti del consentito è governato dagli uomini”.”Ci siamo troppo abituati a una protezione civile che interviene dopo gli eventi – ha aggiunto – ma un sistema maturo di protezione civile ha invece molta attenzione alla prevenzione”.

“Le polemiche di questi giorni sono legittime ma non corrette. Qui stiamo salvaguardando l’incolumità della comunità. Certo, c’è una ricaduta su 80 persone che vivono una condizione di disagio (si tratta delle persone evacuate nei giorni scorsi, ndr), ma la frana è preesistente all’insediamento. Non a caso eventi di questo tipo si chiamano paleofrane, e sono antecedenti all’insediamento dell’uomo”.

IERI SERA NUOVI CROLLI. La frana, intanto, non sembra fermarsi. Ieri, alle 20 alle 23, ci sono stati due nuovi distacchi di materiale, per complessivi 20mila metri cubi di materiale. Precauzionalmente è stato chiuso il tunnel del Bianco per un’ora dopo la mezzanotte.

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