Milano, 7 ago. (LaPresse) – "Se devo dire la verità, io come tutti i componenti del comitato 'Noi denunceremo' ci sentiamo anche abbastanza presi in giro, perché la notizia della pubblicazione di questo verbale non porta nulla rispetto alle considerazioni e alle richieste che noi abbiamo sempre fatto sulla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro. E sul perché, per esempio, fosse stato chiuso l'ospedale di Codogno due giorni prima che succedesse tutto quello che è successo ad Alzano e perché ad Alzano non è stato chiuso e non è stata istituita la zona rossa". Così al telefono a LaPresse l'avvocatessa Consuelo Locati del comitato 'Noi denunceremo – Verità e giustizia per le vittime di Covid-19', con sede a Brusaporto, in provincia di Bergamo, a proposito della richiesta del Comitato tecnico-scientifico di istituire la zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro, risalente al 3 marzo scorso.

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