Taranto, 14 nov. (LaPresse) – Il giudice per le indagini preliminari di Taranto Pompeo Carriere ha rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di Cosima Serrano e di sua figlia Sabrina Misseri, accusate di aver ucciso la quindicenne Sarah Scazzi. Restano dunque in carcere le due donne imputate in concorso per l’omicidio della giovane Sarah, oltre che per sequestro di persona e soppressione di cadavere, in relazione al delitto in cui la ragazza è stata uccisa ad agosto scorso ad Avetrana.

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