Milano, 7 dic. (LaPresse) – La puntata di oggi di ‘Pomeriggio 5’, condotta da Barbara d’Urso, si apre con il caso dell’omicidio di Guerrina Piscaglia. Padre Graziano, il frate congolese ritenuto il maggior sospettato per la morte della donna, dovrebbe essere scarcerato a breve per andare agli arresti domiciliari in un convento di Roma, ma dovrà indossare un braccialetto elettronico alla caviglia che, per il momento, non è stato ancora trovato.

Ad essere intervistato da Barbara d’Urso Riziero Angeletti avvocato di Padre Graziano. “Sono stato a trovarlo in carcere – racconta il legale. Che poi sulla scarcerazione spiega: “In questo momento dare una risposta significa leggere nel futuro: la disponibilità può arrivare da un minuto all’altro. In caso di indisponibilità dobbiamo chiedere un altro provvedimento. Il braccialetto serve per controllare i suoi movimenti. Se non si trova si deve trovare un’altra soluzione”.

Nel programma vengono poi mandate in onda, in esclusiva, le conversazioni tra Padre Graziano e Padre Silvano e quella tra il frate e Padre Faustino. Nella prima viene consigliato di non parlare più in italiano ma nella lingua madre. Nalla seconda invece Viene consigliato al frate congolese di dire che l’auto non era sua, l’avvocato spiega: “Si sostiene che i comportamenti di padre Graziano siano discutibili perché si sostiene che abbia avuto rapporti sessuali con prostitute. Fatti che io smentisco. Sarà oggetto di prova in dibattimento”.

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