Milano, 5 nov. (LaPresse) – A Pomeriggio 5 è stato trasmesso l’audio della difesa personale di Michele Buoninconti che ieri in tribunale ha letto quattro pagine ribadendo: “Sono accusato di un infamante omicidio che non ho commesso”. Barbara d’Urso ricorda quando Buoninconti telefonò in trasmissione: “Fu un chiarissimo tentativo di depistaggio di Michele Buoninconti qui in diretta. Si finse un certo Armando Diaz, ma era lui”. Disse di non controllare “nel laghetto”. “Il depistaggio è finito agli atti” precisa la conduttrice. Il programma si è poi soffermato sull’ossessione religiosa di Buoninconti. Ieri, l’imputato nel testo letto ha citato anche un passaggio della Bibbia, la storia di Susanna costretta a sottostare al volere di due giudici.

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