Milano, 3 lug. (LaPresse) – Eseguite dalla polizia postale e delle telecomunicazioni di Milano ordinanze di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni nei confronti dei componenti di una organizzazione criminale a carattere transnazionale che rubava e clonava carte di credito. Tra gli indagati c’è anche un bancario infedele che aveva un ruolo chiave nel trovare carte genuine e credenziali di accesso ai conti online ed è emersa la complicità di alcuni commercianti che non adempivano alla segnalazione del sistema di sicurezza del Pos, il meccanismo elettronico per pagare con carte di credito e bancomat, quando riportava il messaggio ‘carta rubata, da ritirare’. Gli arresti si concentrano soprattutto in Lombardia, e in particolare nella provincia di Milano. Le accuse sono, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata al furto, utilizzo in frode e clonazione di carte di credito.

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