Roma, 23 feb. (LaPresse) – Questa mattina l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha comunicato il riscontro di positività per carni equine, non dichiarate in etichetta, in un campione di lasagne surgelate prelevate dal Nas di Brescia, in applicazione del monitoraggio disposto dal ministero della Salute, in un supermercato della città lombarda. Il Dna equino è stato rinvenuto nelle ‘Lasagne alla bolognese’ da 600 grammi, lotto numero 12326 con scadenza 23 maggio 2014, prodotte e confezionate dalla ditta Primia di San Giovanni in Persiceto (Bologna). L’azienda, spiega il ministero, a utilizzato carne macinata della ditta di import/export Dia di Calcinato (Brescia), ricavata a sua volta da carne fornita da due ditte della provincia di Brescia, presso le quali sono in corso ulteriori accertamenti.

Le indagini condotte dai Nas di Bologna e Brescia hanno consentito il ritiro immediato dal commercio delle lasagne in questione e il sequestro cautelativo sanitario di circa 6 tonnellate di macinato e carne dichiarati come carne bovina e di 2.400 confezioni di ‘Lasagne alla bolognese’ (appartenenti ad altri lotti di produzione) che ora saranno esaminate dagli Istituti zooprofilattici sperimentali.

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