Bologna, 6 ago. (LaPresse) – Erano tutti nella stessa auto, tutti diretti probabilmente verso la Puglia i 5 occupanti dell’auto travolta da un tir questa notte sull’autostrada A14. L’incidente, avvenuto alle 2.20 al chilometro 37, tra San Lazzaro e Castel San Pietro Terme in direzione Ancona, è costato la vita a un bambino di 9 anni (ne avrebbe compiuto 10 tra due settimane), Raffaele Rizzi, e alla nonna Maria Adele Buonpensiero, foggiana.

Il bambino, seduto nel sedile posteriore dell’auto, una Audi A8, secondo la ricostruzione senza cintura di sicurezza, è morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi, mentre la nonna, trasportata all’ospedale Maggiore di Bologna in coma, non ha resistito ai profondi traumi riportati nell’impatto ed è spirata nelle prime ore del mattino.

Lievi ferite invece per gli altri coinvolti nell’incidente: il nonno del bambino, un foggiano di 54 anni che era al posto di guida, e due amiche di famiglia, due romene di 21 e 41 anni. Anche loro sono stati trasportati con l’ambulanza al Maggior: Le loro condizioni non destano preoccupazione.

Illeso il conducente del tir, un ungherese di 44 anni che ha detto di non aver visto l’auto in sosta nella piazzola d’emergenza, e che l’Audi non aveva le 4 frecce inserite. E’ dunque probabile, ed è al vaglio della polizia stradale Bologna Sud che sta svolgendo le indagini, che a provocare lo scontro sia stato un attimo di distrazione dell’autista.

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