In manette un 40enne con l'accusa di tentato omicidio

Una lite per futili motivi tra due fratelli, una delle tante, che questa volta ha rischiato di finire in tragedia, perchè uno ferisce l’altro con un’ascia scagliatagli contro. È accaduto l’altra sera nel quartiere San Paolo di Bari, dove i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato un 40enne, con l’accusa di tentato omicidio. I militari, intervenuti presso un’abitazione di via Candura, su segnalazione giunta al 112, hanno raccolto la testimonianza della madre dei due, secondo cui, in effetti,  c’era stata una lite tra i suoi due figli.

I militari  hanno così bloccato il 40enne, con gli abiti sporchi di sangue, che stava tentando di allontanarsi dall’abitazione, mentre contestualmente, è giunta notizia ai militari che suo fratello 46 enne, vittima dell’aggressione, sebbene vistosamente ferito alla testa, si era recato in caserma per riferire quanto accaduto. Soccorso immediatamente, l'uomo è stato trasferito all’ospedale Di Venere di Carbonara da personale del 118, dove è stato poi ricoverato in prognosi riservata.

Gli accertamenti compiuti dai militari hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di rinvenire sulla veranda dell’abitazione, a ridosso di un giardino, e delle tracce di sangue e l’ascia, che è stata sequestrata. Sull’attrezzo, infatti, sono stati riscontrati residui di calcinacci, dovuti ad una scalfittura riscontrata su di una parete, segno evidente che l’attrezzo era stato scagliato contro. Dopo l’arresto, il 40enne, su disposizione della procura della Repubblica di Bari, è stato condotto in carcere, dove è tuttora recluso a seguito dell’udienza di convalida.

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