Ad annunciarlo è stata l'agenzia spaziale italiana (Asi)

AstroSamantha tornerà nello spazio. Ad annunciarlo è stata l'agenzia spaziale italiana (Asi) a al termine del Consiglio ministeriale dell’Esa svoltosi a Sivglia. É ancora presto, dunque, perché il capitano dell’Aeronautica Militare Samantha Cristoforetti decida di appendere la tuta da astronauta al chiodo.

"Sono felice di annunciare che Samantha Cristoforetti tornerà presto in orbita: l’Esa ha sottoscritto con l’Italia un impegno formale assicurando all’astronauta italiana un nuovo volo", ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, in chiusura del Consiglio Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea. Il ritorno nello spazio di Samantha Cristoforetti "è il giusto riconoscimento per la sua immensa professionalità e dimostra ancora una volta la nostra eccellenza nel settore dello spazio", ha aggiunto.

Parole a cui ha fatto eco anche il presidente dell'Asi, Giorgio Saccoccia. "Oggi registriamo un risultato estremamente positivo per il nostro Paese – ha fatto sapere Saccoccia nel corso di una conferenza stampa a Siviglia -. La scelta dell’Italia di fare un così importante incremento negli investimenti è legata alla decisione di supportare attività spaziali che spostino verso l’Italia reali vantaggi economici e industriali". In particolare, il nostro Paese ha pianificato un incremento di quasi un miliardo di euro rispetto alla precedente Ministeriale è quanto la delegazione italiana al Consiglio Ministeriale ESA 2019 ha destinato come contributo del nostro Paese al budget dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per i prossimi tre-quattro anni. La rappresentanza italiana ha proposto una sottoscrizione globale pari a 2.282 miliardi di euro che rappresenta per il nostro Paese una quota del 16% del contributo globale dei 22 Stati Membri dell’ESA.

"Si tratta di una proposta – ha aggiunto Saccoccia – che sposta gli equilibri europei del settore spaziale verso una maggiore leadership del nostro Paese, rispetto ad altri importanti attori storici, quali la Francia e la Germania. Dimostrazione di questo è stata l’adesione entusiasmante di Paesi medio-piccoli nel settore spaziale europeo a programmi a guida italiana, quali l’evoluzione del lanciatore VEGA ed il sistema di trasporto spaziale riutilizzabile Space Rider.Un investimento che sarà su grandi programmi ma anche su temi che permetteranno alle PMI di poter contribuire al futuro di questo settore essenziale. Siamo orgogliosi, inoltre, di aver ottenuto una nuova opportunità di volo per la nostra Samantha Cristoforetti".

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