Asti, 27 ago. (LaPresse) – La guardia di finanza a Nizza Monferrato, in provincia di Asti, ha scoperto una ditta abusiva di autotrasporti, con sede legale nell’Europa dell’est ma con uffici operativi in provincia di Asti, gestita da un cittadino non comunitario, quarantenne, formalmente disoccupato e percettore della relativa indennità Inps da oltre due anni. I militari, nel corso di sopralluoghi ed appostamenti nei pressi dei locali aziendali in territorio astigiano, hanno intercettato diversi camion con targa straniera, utilizzati su tratte anche europee, condotti da autisti macedoni e bulgari, tutti con contratto di lavoro dipendente non regolare.

Sulle fiancate dei mezzi erano indicate, quali recapiti telefonici dell’azienda, utenze di rete fissa e mobile italiane, riconducibili all’amministratore di fatto ed alla sua compagna. Nel corso delle successive perquisizioni locali eseguite, le fiamme gialle hanno rinvenuto e sequestrato numerosa documentazione contabile, dalla cui disamina sono emersi ricavi conseguiti ma mai dichiarati al fisco per quasi 500mila euro ed Iva non versata per oltre 30.000 euro.

I finanzieri hanno segnalato l’azienda alla Provincia di Asti per l’esercizio abusivo dell’attività, in assenza della necessaria autorizzazione per la movimentazione di merci su strada in ambito nazionale ed internazionale. Il legale rappresentante della società, alla quale è stata attribuita d’ufficio una Partita Iva, è stato denunciato per truffa ai danni dello Stato e falso ideologico in atto pubblico.

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