Ascoli Piceno, 19 ago. (LaPresse) – Incidente aereo nei cieli di Ascoli Piceno. Due Tornado in missione di addestramento si sono scontrati in volo e sono precipitati sulle colline fra Venarotta e Gimigliano, in una zona di fitta macchia mediterranea. Quattro i militari dispersi. Sul posto è arrivata una squadra di esperti dell’aeronautica militare per le prime verifiche. Sono in volo elicotteri del soccorso aereo e altri caccia per ricognizione nell’area.

SEGNALI DI EMERGENZA DA ZONA SCHIANTO. Segnali di emergenza “sembrerebbero pervenire” nella zona dello schianto dei due Tornado. Secondo quanto riferisce l’aeronautica militare, le ricerche degli equipaggi (due piloti e due navigatori) da parte degli elicotteri del soccorso aereo – un elicottero HH139 e un HH-3F sono concentrate proprio nelle aree da cui sarebbero stati lanciati segnali di emergenza. L’aeronautica al momento dell’incidente ha ricevuto il segnale radio di attivazione del sistema di eiezione dei seggiolini dell’equipaggio.

IN CORSO VERIFICA DINAMICA INCIDENTE. “Stiamo verificando la dinamica dell’incidente. Abbiamo avuto conferma del segnale radio di attivazione del sistema di eiezione dei seggiolini. I nostri elicotteri sul posto per la ricognizione ci riporteranno quanto riescono a trovare”. Lo ha riferito in collegamento telefonico con Sky Tg24 l’ufficio stampa dell’Aeronautica militare. “La missione – hanno spiegato – era di normale addestramento e la zona di Ascoli Piceno è una zona di rotte per queste attività. Le rotte sono approvate in base alle regole del volo. Non abbiamo ricevuto nessun allarme, abbiamo scoperto dell’impatto a incidente avvenuto”.

INCIDENTE POCO DOPO LE 16. Lo schianto è avvenuto poco dopo le 16: diversi testimoni riferiscono via Twitter che poco prima dell’incidente i due Tornado – partiti dalla base aerea di Ghedi (Brescia) – volavano sulla costa adriatica. Il boato è stato sentito a grandi distanze.

NESSUN CIVILE COINVOLTO. Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, riferisce a LaPresse che nessun civile è rimasto coinvolto nell’incidente. Al momento, spiega, non risultano richieste di soccorso da parte degli abitanti della zona. I primi centri abitati si trovano a circa 800-1000 metri di distanza in linea d’aria dal luogo dello schianto. Anche alla forestale, presente sul posto, non risultano danni alle abitazioni o evacuazioni.

PERICOLO INCENDI. I frammenti degli aerei militari che si sono schiantati questo pomeriggio sulle colline di Ascoli Piceno sono precipitati “a grandi distanze”, causando cinque focolai di incendi. Lo rende noto la forestale, presente sul posto anche con un Erickson S64F partito dalla base dell’Aquila. Le fiamme che i forestali stanno cercando di sedare hanno interessato le frazioni di Casamurana e Poggia in Su. “L’urgenza – ha spiegato il sindaco di Ascoli – ora è quella di spegnerli al più presto” per evitare che le fiamme si estendano in tutta la zona e raggiungano i centri abitati, distanti meno di un chilometro in linea d’aria”.

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