Deve rispondere di omicidio colposo plurimo, disastro e falso

La Corte d'Appello di Genova ha confermato la condanna a 5 anni di reclusione per l'ex sindaca di Genova Marta Vincenzi per l'alluvione del rio Fereggiano, che è esondato nel 2001 travolgendo e uccidendo 4 persone. L'ex prima cittadina deve rispondere di omicidio colposo plurimo, disastro e falso, quest'ultimo reato per i verbali nei quali venne modificata l'ora dell'esondazione del rio Fereggiano per farla sembrare imprevedibile. Vincenzi non era presente in aula mentre l'ex marito, Bruno Marchese, dopo la lettura del dispositivo ha avuto un malore.

La Corte ha anche condannato Roberto Gabutti, il capo dei volontari della protezione civile, che invece in primo grado era stato invece assolto. Confermate anche le condanne dell'ex assessore comunale alla protezione civile Francesco Scidone, l'ex "disaster manager" del Comune Sandro Gambelli e l'ex dirigente comunale Gianfranco Delponte.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata