Città del Vaticano, 25 set. (LaPresse) – "Non possiamo non riconoscere gli effetti devastanti della crisi del Covid-19 sui bambini, compresi i giovani migranti non accompagnati e i rifugiati. Anche la violenza contro i bambini, compreso l'orribile flagello degli abusi sui minori e della pornografia, è aumentata notevolmente. Attualmente milioni di bambini non possono tornare a scuola. In molte parti del mondo, questa situazione rischia di portare ad un aumento del lavoro minorile, dello sfruttamento, degli abusi e della malnutrizione. Triste a dirsi, alcuni paesi e istituzioni internazionali stanno anche promuovendo l'aborto come uno dei cosiddetti 'servizi essenziali' forniti nella risposta umanitaria alla pandemia. È preoccupante vedere quanto sia diventato semplice e conveniente per alcuni negare l'esistenza di una vita umana come soluzione ai problemi che possono e devono essere risolti sia per la madre che per il suo bambino non ancora nato". Lo dice Papa Francesco, nel suo videomessaggio in occasione della 75esima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. "Imploro le autorità civili affinché prestino particolare attenzione ai bambini a cui vengono negati i loro diritti e la loro dignità fondamentali, in particolare il loro diritto alla vita e all’educazione".

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