Lo hanno spiegato i tre medici psichiatri del carcere di Regina Coeli, oggi in aula

Nuova udienza del processo per la strage di Fidene. “Campiti soffre della sindrome dell’Apocalisse, quello stato paranoico tipico di chi pensa di essere sotto assedio e aspetta la guerra. È una persona pericolosa che può organizzarsi per ottenere ciò che vuole. Una persona lucida”. Lo hanno spiegato i tre medici psichiatri del carcere di Regina Coeli, oggi in aula durante l’udienza del processo sulla strage compiuta a dicembre del 2022.

Sotto il gazebo di un bar di via Montegilberto, durante una riunione di condomino di un consorzio immobiliare in provincia di Rieti, Claudio Campiti ha sparato, con una pistola noleggiata al poligono del Tiro a Segno nazionale uccidendo quattro donne.

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