Individuati un 28enne e un 17enne, dopo le esplosioni si era attivata anche la ministra Lamorgese per l'emergenza sicurezza. Erano state colpite la profumeria 'Afrodite' e la concessionaria 'Romano'
(LaPresse) I carabinieri di Foggia hanno individuato e arrestato un 17enne e un 28enne, ritenuti reponsabili dell’esplosione di due ordigni a San Severo, a Foggia, a gennaio. I due, secondo gli investigatori, avevano posizionato e fatto esplodere due potenti ordigni, mescolati anche con altre componenti metalliche, prima presso la profumeria “Afrodite” e poi, a distanza di pochi minuti, vicino alla concessionaria d’auto “Romano”, provocando gravi danni sia agli esercizi commerciali, sia ai veicoli parcheggiati. I due, che avevano agito a volto coperto, avrebbero tentato di intimidire e indurre gli imprenditori vittime a cedere a una richiesta estorsiva. Pochi giorni dopo gli attentati si era riunito un Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, al quale aveva partecipato anche la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, vista la gravità dei fatti.
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