Libero De Rienzo è morto il 14 luglio nella sua abitazione a Roma

Un cittadino gambiano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia Roma San Pietro con l’accusa di aver ceduto l’eroina la sera del decesso a Libero De Rienzo, trovato senza vita il 14 luglio scorso nel suo appartamento a Roma. A Torre Angela è stato fermato, colto in flagranza del reato di spaccio nei confronti di diverse persone. Durante la perquisizione presso l’appartamento dell’uomo posto, sono stati sequestrati ulteriori 7,7 grammi di eroina. Il successivo approfondimento dell’attività di indagine ha fatto emergere, a carico dell’arrestato, un quadro che ha dimostrato la quotidiana attività di spaccio che il medesimo poneva in essere prevalentemente “a domicilio” utilizzando in particolare le linee Metro per spostarsi rapidamente tra le varie zone della Capitale.

Le indagini svolte, fatte di testimonianze e attività tecniche, hanno permesso di acquisire idonei elementi indiziari circa il fatto che fosse stato proprio lo spacciatore gambiano a cedere, nel pomeriggio di mercoledì 14 luglio, la dose di eroina a De Rienzo.

Un’analisi dei tabulati telefonici, ha consentito di individuare la posizione dello spacciatore proprio nei pressi dell’abitazione dell’attore napoletano nel pomeriggio del 14 luglio. La Procura di Roma ha emesso lunedì 26 luglio un Decreto di fermo di indiziato di delitto che è stato eseguito dai militari del Nucleo Operativo e ha permesso così di trattenere l’indagato presso il carcere romano di Regina Coeli, oltre che per diversi episodi di spaccio nei confronti di altri soggetti, anche per aver ceduto la droga a De Rienzo il 14 luglio. Oggi il Gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato il fermo ed ha applicato la custodia cautelare in carcere per il cittadino gambiano.

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