1944, un anno di distruzione, dovuto non solo alla seconda Guerra Mondiale. Almeno per la gente di Terzigno, Pompei, Scafati, Angri, Nocera Inferiore, Poggiomarino, Cava, San Sebastiano, Massa di Somma e Cercola. I comuni della Campania interessati dall’eruzione del Vesuvio, iniziata il 18 marzo e durata sette giorni. L’ultima del vulcano che domina il golfo di Napoli. Quel pomeriggio forti colate laviche si abbattono sui centri abitati e distruggono abitazioni civili e centri militari britannici e americani. Qualche giorno più tardi la nube eruttiva raggiunge un’altezza di 6 km.
18 marzo 1944: l’ultima eruzione del Vesuvio – GALLERY

Distrutti abitazioni civili e centri militari britannici e americani
