Da oltre due anni era l'incubo delle donne della città

(LaPresse) E' un operaio 35enne tunisino, con regolare permesso di soggiorno, il presunto molestatore seriale che da oltre due anni terrorizza le donne di La Spezia. L'uomo è stato arrestato sabato all'alba dalla polizia della città ligure. Insospettabile, senza alcun precedente, è accusato di essere il responsabile di 21 episodi di molestie subite tra la fine del 2017 e il 28 gennaio scorso. Le aggressioni avvenivano sempre in luoghi scarsamente illuminati e privi di telecamere di sicurezza, secondo un copione collaudato: un giovane, magro e molto agile, con il volto sempre parzialmente travisato dal cappuccio, dopo aver individuato e scelto le vittime, sempre donne sole, le seguiva e, senza pronunciare parola, le aggrediva da tergo afferrandole con forza, palpando loro le parti intime e, in taluni casi, cercando perfino di sfilarne la biancheria intima. Poi velocemente faceva perdere subito le proprie tracce. Le vittime erano donne, sia italiane che straniere, anche minorenni, di età compresa tra i 16 ed i 55 anni. Le indagini della polizia hanno portato a sospettare di un giovane, residente nel quartiere di Mazzetta, che si spostava in città in sella alla sua bicicletta. A incastrarlo definitivamente è stata l'ultima aggressione compiuta: l'aggressore si è avvicinato alla vittima proprio sulle due ruote.

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