(LaPresse) "Io spero sia una manifestazione bagnata ma partecipata, fatta con la testa e non con la pancia perché chi oggi tira una pietra, una castagna o qualunque cazzata lo fa solo per fare un regalo a Salvini, non certo per il movimento, non certo per i No Tav". Così Alberto Perino, leader storico degli attivisti che si oppongono alla Torino-Lione, a poche ore dalla partenza della marcia verso il cantiere di Chiomonte.
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