Colpo della guardia di finanza alla mafia. Ventiquattro persone sono state arrestate nell'ambito di una inchiesta sulle cosche palermitane coordinata dalla Dda del capoluogo. Per 19 indagati è stato disposto il divieto di dimora. Quattro gli arresti domiciliari: tra questi un noto penalista di Palermo, l'avvocato Nico Riccobene. Le forze dell'ordine hanno in particolare messo in luce il ruolo di spicco del boss Giuseppe Corona, figura emergente di Cosa nostra, capace di riciclare denaro illegale reinvestendolo in una attività lecite . Eseguite decine di perquisizioni e sequestri di società e immobili per diversi milioni di euro.

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