Un rispettoso e doloroso silenzio, squarciato poi dagli applausi, ha salutato il feretro di Alessandro Narducci, lo chef stellato 29enne morto in seguito a un incidente stradale a Roma, nel quale ha perso la vita anche la sua giovane collega Giulia Puleio. I funerali dello chef del ristorante Acquolina si sono celebrati alla parrocchia di Santa Maddalena di Canossa, in via della Lucchina ad Ottavia. Fuori dal sagrato amici e conoscenti hanno sventolato le bandiere dell'As Roma. "Era un grande professionista, un grande talento ma soprattutto un grande uomo, uno che aveva sempre tempo per gli altri", ha dichiarato il collega e maestro Heinz Beck del ristorante La Pergola dove Narducci ha lavorato. "Ora mi deve dare la carica per dare una mano a chi vive queste situazioni che non dovrebbero succedere ma che però succedono. Ora in paradiso mangeranno bene", ha invece dichiarato il padre Maurizio.

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