Stefano Binda condannato all'ergastolo per l'omicidio di Lidia Macchi. In primo grado la sentenza per uno dei più celebri cold case italiani. La studentessa, 20 anni, fu uccisa con 29 coltellate in provincia di Varese: il suo corpo trovato in un bosco a Cittiglio 31 anni fa. Il caso riaperto nel gennaio 2016 quando alla famiglia Macchi venne recapitata una lettera con la poesia-confessione "In morte di un'amica" attribuita a Binda, ex compagno di liceo della vittima. Entrambi facevano parte di Comunione e Liberazione. "Sentenza che ci sorprende" dice Sergio Martelli, avvocato di Binda che annuncia ricorso.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata