Fabrizio Frizzi è stato “uno dei pochi casi in cui l’immagine televisiva era rispondente al suo modo di essere. Non l'ho mai visto nervoso o con atteggiamento sgarbato. Era sempre sereno, tranquillo, aveva una parola buona per tutti. Era un artigiano della tv. Mi ricordava Mike Bongiorno, non lasciava nulla al caso". Questo il ricordo di Massimo Giletti, collega ma soprattutto amico del conduttore scomparso a Roma nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 marzo, alla trasmissione ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5. "Per qualche tempo è stato messo all'angolo e ha sofferto tantissimo per questo - ha voluto sottolineare il giornalista -. Ha amato così tanto la Rai come la amo io, che disse di no a Berlusconi più di una volta".

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