Non è chiaro quando gli oltre 300 bambini potranno tornare in aula

La scuola elementare di Settecamini a Roma, chiusa giovedì scorso dal dirigente scolastico per presenza di topi, domani non riaprirà i battenti. Mancano infatti i fondi, fanno sapere dal Municipio IV della Capitale, per intervenire dal punto di vista strutturale e igienico.

Dopo circa 8 interventi di derattizzazione, al momento, come certificato dalla società che si occupa della disinfestazione, non c'è la presenza di ratti nella struttura, che restano però nel giardino, sul quale si interverrà anche domani, lunedì 9 ottobre. La struttura – di vecchia data – presenta buchi che devono essere riparati, per evitare che i topolini ritrovino la strada di ingresso nell'istituto.

Alcuni membri del consiglio di istituto spiegano che dopo l'intervento, per cui è stato già contattato l'ufficio tecnico del Municipio senza ricevere una risposta esauriente, si dovrebbe procedere con una pulizia straordinaria affidata alla società 'Multiservizi' perché sono stati trovati non solo escrementi, ma anche carcasse di topi. Per questo si rende necessario un forte intervento di sanificazione. Ma per la pulizia straordinaria non ci sono i soldi.

Ecco allora che i bambini della scuola elementare 'Antonio Nuzzo' rimarranno a casa anche domani, e chissà per quanti altri giorni, andando incontro molto probabilmente a turni pomeridiani in locali ancora da definire, offerti dal Municipio. Nella migliore delle ipotesi si tratterà di due strutture delle scuole medie: una a Settecamini e una a Case Rosse.

Una situazione di incertezza che coinvolge oltre 300 bambini, a cui il Municipio ancora non ha dato risposte. Molti i papà che si sono messi a disposizione per fare da muratori e prestare la propria opera gratis pur di velocizzare i lavori.

Essendo stata attivata la procedura di chiusura dell'istituto, servono i certificati di agibilità per far suonare di nuovo la campanella.

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