Uccisa e fatta a pezzi dal fratello. Sarebbe morta così Nicoletta Diotallevi, 58 anni, nell'appartamento di Via Reni a Roma, nel quartiere Flaminio in cui i due vivevano insieme. L'uomo Maurizio Diotallevi, 62 anni ha confessato dopo un lungo interrogatorio in questura di averla strangolata e poi fatta a pezzi. Le gambe della donna trovate ieri sera in un cassonetto dei rifiuti ai Parioli da una donna nomade che ha dato l'allarme. Stamattina rinvenuti altri resti in altro contenitore dei rifiuti davanti alla casa dei due fratelli. Alla base del delitto ci sarebbero dissidi per questioni economiche

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