Sono 130 i comuni colpiti

La perturbazione di ieri in Friuli Venezia Giulia ha investito la parte occidentale della pianura pordenonese, spostandosi verso nord-est fino a colpire i comuni della zona orientale, la pedemontana pordenonese e udinese e la zona dei Musi, nonché la Carnia e il Canal del Ferro. Al momento i comuni colpiti dal maltempo sono oltre 130 e sono state segnalate cadute di alberi, anche di grandi dimensioni, con conseguenti interruzioni della viabilità principale e secondaria, delle linee ferroviarie e un vasto black out delle forniture di elettricità e dei servizi telefonici, nonché danni a numerose coperture di abitazioni private e attività produttive. 

Intanto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha firmato il decreto che dichiara lo stato d'emergenza sul territorio regionale. Il documento permetterà di predisporre interventi urgenti e indispensabili per la salvaguardia della pubblica incolumità. Dalle prime fasi dell'emergenza la Protezione civile ha messo in campo oltre 700 volontari, le cui operazioni sono coordinate dalla centrale di Palmanova, di concerto con le sale operative dei vigili del fuoco e dell'Enel. 

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