Timbravano per i colleghi assenti, due-tre strisciate alla volta. I furbetti del cartellino sono stati scoperti con un blitz all'ospedale Capilupi di Capri, in provincia di Napoli. Cinque medici sono finiti ai domiciliari, per due ostetriche è invece scattato l'obbligo di dimora. Per aggirare i controlli, uno degli impianti di videosorveglianza era stato oscurato con un cerotto. Per tutti l'accusa è di truffa aggravata e frode nella rilevazione delle presenze.

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