Un’operazione antiterrorismo coordinata dalla Dda di Bari ha portato all'esecuzione di due diversi provvedimenti nei confronti di due fratelli tunisini residenti a Foggia. Uno di loro è stato fermato, per apologia di terrorismo e detenzione di armi. L’altro è stato rintracciato a Padova ed espulso. L'indagine è finalizzata a "prevenire e debellare - si legge in una nota della Questura di Bari - il fenomeno dei cosiddetti lupi solitari ispirati dal Daesh". I due fratelli erano in contatto, via Facebook, con persone ritenute vicine all'estremismo islamico, condividendo anche sui social post inneggianti all'Isis. Nelle intercettazioni telefoniche della Polizia si sente un uomo che dice di avere con sé un arma sempre carica.

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