Dopo aver timbrato il badge, i dipendenti uscivano per ore per dedicarsi ai loro interessi privati

Scoperto l'ennesimo caso di 'furbetti del cartellino' all'opera. La guardia di finanza di Ottaviano (Napoli), nell'ambito di indagini condotte dalla Procura di Nola, ha eseguito un'ordinanza di misura cautelare emessa dal gip nei confronti di 7 persone, di cui 3 sottoposte all'interdizione dai pubblici uffici e 4 all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono indagati per false attestazioni o certificazioni nell'utilizzo del badge da parte di dipendenti pubblici.

I finanzieri hanno usato telecamere che hanno consentito il monitoraggio visivo di un orologio marcatempo per la rilevazione delle presenze giornaliere collocato all'interno dell'ente, sia all'esterno della struttura per verificare l'effettivo allontanamento dei dipendenti dopo aver marcato il badge. Gli investigatori hanno accertato che gli indagati, invece di prestare la loro mansione all'interno dell'Inps, passavano il tempo in cui risultavano al lavoro dedicandosi ai loro interessi privati, anche per svariate ore grazie a una rete di scambio di favori messa in piedi dagli indagati.

"Particolarmente preoccupante – scrive la procuratore di Nola  – è la circostanza che in una struttura medio piccola quale quella di San Giuseppe Vesuviano, composta da 16 impiegati effettivi, circa il 40% di loro ponga in essere tali comportamenti illeciti accertati nel corso delle indagini, che hanno preso ad oggetto solo 18 giorni lavorativi degli indagati e hanno permesso di registrare 37 gravi irregolarità nell'utilizzo del badge marcatempo".

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