Ai microfoni di 'Pomeriggio 5' Eleonora, madre di Ragone, ucciso a Pordenone a marzo 2015 con la fidanzata
"Loro sono due martiri, devono essere fatti santi. Hanno solo seminato il bene e sono morti in un modo orribile e continuano a infangarli. Loro hanno pagato con la vita per qualcosa che non hanno fatto, non hanno fatto nessun peccato". Lo ha detto ai microfoni di 'Pomeriggio 5' Eleonora, madre di Trifone Ragone, ucciso a Pordenone il 17 marzo 2015 con la fidanzata Teresa Costanza.
Durante la puntata odierna sono stati anche letti alcuni messaggi inviati da Rosaria a Giosuè Rutolo, accusato del duplice omicidio. Gli sms appaiono però deliranti e in ognuno si diceva che la giovane era in coma o era già morta, fatto assolutamente falso. Secondo quanto riporta il programma di Canale 5 gli inquirenti pensano che Rosaria mandasse questi messaggi per far capire che aveva problemi psichici, giustificando così i tantissimi e ambigui messaggi inviati su Facebook a Trifone.
"Lo stalking è un reato gravissimo e i due sono degli abili manipolatori: avevano inventato questa storia dei messaggi per sviare le denunce da parte di Trifone", ha detto Eleonora.
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