Roma, 24 dic. (LaPresse) – Era completamente abusivo lo studio medico di un sedicente pranoterapeuta e agopuntore che esercitava a San Gabriele di Baricella, nel Bolognese. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas di Bologna, che hanno sequestrato l’ambulatorio con tutte le attrezzature (valore sui 300mila euro) e denunciato il ‘finto’ medico, un 60enne asiatico residente da anni in Italia, per esercizio abusivo della professione medica. Il controllo, fatto dai carabinieri in collaborazione con il personale medico dell’Ausl, ha permesso di accertare che l’ambulatorio era in piena attività e frequentato da mesi da molti clienti, italiani e stranieri.

Era però sprovvisto di una valida direzione medica, delle prescritte autorizzazioni sanitarie e dei requisiti minimi per la tipologia di attività medica, richieste dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie. Tra le cose più gravi, oltre a evidenti carenze di carattere igienico-sanitario, i militari del Nas hanno trovato ‘allarmanti carenze’ nella conduzione e nella gestione del rischio infettivo, derivanti dall’impiego di aghi scaduti nella validità dichiarata dal produttore e di disinfettanti non a norma. Inoltre venivano riutilizzati per più sedute, e per pazienti diversi, gli stessi aghi per agopuntura dichiarati dal produttore ‘monouso’.

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