Milano, 22 dic. (LaPresse) – I carabinieri del Nas di Milano hanno sequestrato 21 tonnellate di alimenti di origine animale provenienti dall’Estremo oriente e importati illegalmente nel territorio nazionale, per un valore complessivo di oltre 200mila euro, in violazione di quanto previsto dall’Ue che ne dispone il divieto assoluto di introduzione nei territori degli Stati membri. L’operazione è stata svolta in collaborazione con l’Asl, nell’ambito di controlli tesi a contrastare il commercio di alimenti potenzialmente pericolosi per la salute destinati alla ristorazione in occasione delle festività natalizie. Le derrate alimentari erano stipate in un tir proveniente dalla Grecia che, sbarcato nel porto di Brindisi, aveva raggiunto un capannone di una ditta di import-export extra Ue situata nella zona industriale a nord ovest del capoluogo meneghino. I prodotti erano già pronti per essere distribuiti ai numerosi ristoranti etnici di Milano e delle province lombarde. Gli alimenti sono risultati privi di qualsiasi documentazione utile ad individuarne la provenienza e la tracciabilità, rendendo quindi impossibile un controllo sulla qualità o la scadenza. Il legale rappresentate della ditta di import-export è stato denunciato.

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