Milano, 21 dic. (LaPresse) – Potrebbe essere a una svolta, il caso del filippino di 36 anni Glenn Padilla Villamar di Canabautuan Ciry (Filippine), trovato morto carbonizzato a inizio anno, il 26 gennaio, a Novate Milanese (Milano). I carabinieri di Monza hanno trovato nuovi indizi di colpevolezza a carico di Pascual Buidon, 35 anni: arrestato nel luglio scorso con l’accusa di distruzione di cadavere, oggi sembrerebbe invece che, al momento dell’omicidio, fosse presente.

I militari a luglio avevano arrestato anche Chester De Mesa, 27 anni, Luigi Ruvolo, 57 anni, di Messina, 35 anni, e Calo J. Lardizabal, 25 anni. Per il quinto uomo, il 32enne Davide Ruvolo, ricercato da luglio, le manette erano scattate l’1 dicembre: si nascondeva a casa della nonna. Il corpo di Villamar era stato trovato carbonizzato nei pressi del quartiere popolare milanese di Quarto Oggiaro in posizione prona e con i polsi legati da un cavo metallico dietro la nuca.

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