Roma, 22 ott. (LaPresse) – Luigi Giuseppe Meduri, iscritto al Pd, è da qualche ora agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. Secondo gli inquirenti dell’operazione denominata ‘Dama Nera’ che ha portato complessivamente a 10 arresti legati ad appalti dell’Anas, Meduri veicolava richieste corruttive legate all’assegnazione di appalti, e richiedeva assunzioni all’Anas garantendo voti al fratello di Antonella Accroglianò, la dirigente dell’azienda ritenuta a capo del sistema corruttivo, o assicurando posti di lavoro nell’amministrazione pubblica della Regione Calabria.

Nato a Reggio Calabria, 73 anni, buona parte dei quali passati nella politica Meduri è cresciuto politicamente nella Democrazia Cristiana, ed è stato presidente della Regione Calabria per poco più di un anno tre il 1999 e il 2000. Nel 2001 venne eletto deputato nelle liste dell’Ulivo. Nel 2006 diventò senatore dopo aver aderito alla Margherita. Nel corso di quella legislatura ricoprì il ruolo di sottosegretario al ministero delle Infrastrutture nel governo Prodi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata