Catanzaro, 19 ott. (LaPresse) – Beni per oltre 300mila euro sono stati sequestrati in via preventiva dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Catanzaro a una società del comprensorio lametino, operante nel campo dell’edilizia e degli appalti pubblici.

Il provvedimento del gip di Lamezia Terme trae origine da una verifica fiscale che ha svelato l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per importi rilevanti.

In quell’occasione era già stato denunciato il legale rappresentante della società sottoposta a controllo, responsabile del reato penale e tributario di dichiarazione fraudolenta.

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