Livorno, 14 lug. (LaPresse) – Qualche giorno fa il quotidiano inglese “Tha Telegraph” ha pubblicato un reportage dedicato all’ultima colonia penitenziaria esistente in Europa da cui, secondo il giornale, è impossibile evadere. L’isola di Gorgona ospita circa 60 detenuti, condannati per reati come l’omicidio, il traffico di droga e la rapina a mano armata, che partecipano a un programma riabilitativo molto particolare. Come racconta il Telegraph, i carcerati sono impegnati nella cura di un vigneto da 2,5 ettari, circondato da pini aromatici e con un panorama mozzafiato. A raccontare l’esperienza sono gli stessi detenuti, che con un video/appello invitano il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Guardasigilli Andrea Orlando a fare visita al carcere toscano, modello di efficienza e capacità di recupero.
Il progetto, nato nel 2012, è il frutto della collaborazione tra l’azienda vinicola Frescobaldi e il Dipartimento di amministrazione penitenziaria. In questo modo i detenuti hanno la possibilità di acquisire competenze preziose, che potranno sfruttare una volta fuori dal carcere. La prima bottiglia del 2014, una ‘magnum’ di ‘Gorgogna’, è stata stappata lo scorso 18 giugno dal Marchese Lamberto Frescobaldi, presidente dell’omonima azienda toscana, e dai detenuti. Un vino giovane e fresco che ribadisce il suo legame con il territorio non solo nel nome ma anche nella composizione: metà ansonica e metà vermentino, vitigni autoctoni dell’isola.
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