Roma, 23 feb. (LaPresse) – Il vortice di bassa pressione, che ha portato diffuso maltempo sull’Italia nel corso del weekend, oggi si allontanerà verso la Grecia, favorendo un parziale miglioramento della situazione meteo: le piogge, comunque meno intense e meno diffuse, insisteranno principalmente solo al Sud, mentre in gran parte del Nord tornerà a far capolino il sole. Tuttavia, spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo, la latitanza dell’Anticiclone delle Azzorre, rintanato sul Medio Atlantico, lascerà libero il campo al passaggio di nuove perturbazioni, la prima delle quali giungerà già martedì: salterà gran parte del Nordovest per portare invece molte piogge al Nordest e al Centrosud; ci lascerà in eredità un vortice di bassa pressione che tra mercoledì e giovedì sarà responsabile di una marcata instabilità al Centrosud. Venerdì il vortice depressionario tenderà ad indebolirsi allontanandosi verso sud: le piogge quindi diverranno meno insistenti e si concentreranno più che altro sulle estreme regioni meridionali.

OGGI TEMPORANEA TREGUA. Oggi al Sud ci saranno ancora postumi del maltempo del weekend. La circolazione ciclonica si sta allontanando verso la Grecia e manterrà il tempo instabile al Sud e in Sicilia con la possibilità di alcune precipitazioni localmente sotto forma di brevi rovesci. In serata i fenomeni saranno in gran parte in attenuazione.

Al Nord e regioni centrali tirreniche tempo abbastanza soleggiato soprattutto nella prima parte della giornata. Più nuvolosità nel settore adriatico. Nella seconda parte della giornata cielo irregolarmente nuvoloso per il passaggio di banchi nuvolosi a tratti anche estesi: si tratta della parte più avanzata della nuova perturbazione che nella notte raggiungerà le Alpi e l’estremo Nordest con le prime locali e deboli precipitazioni (su Alto Adige, Dolomiti e Friuli Venezia Giulia, con quota neve intorno 1200 metri). Nel corso della notte prime deboli precipitazioni anche su ovest Sardegna e coste del medio basso Tirreno. Temperature massime in lieve calo al Sud e Sicilia, in lieve aumento nel resto dell’Italia. Soffieranno venti di maestrale in Sardegna, Tirreno occidentale e Canale di Sicilia.

MARTEDI’ NUOVO PEGGIORAMENTO. Martedì arriverà dunque la parte più attiva della nuova perturbazione che nel corso della seconda parte della giornata investirà l’Italia. Le regioni non coinvolte dal peggioramento saranno quelle di Nordovest. Nella mattinata ultime schiarite su medio e basso Adriatico e settori ionici; schiarite anche all’estremo Nordovest (soprattutto Piemonte). Cielo nuvoloso o molto nuvoloso altrove con deboli precipitazioni nella mattinata su Liguria di Levante, centro-est Lombardia, regioni dei Nordest, alta Toscana, Lazio, Campania, alta Calabria tirrenica, ovest Sicilia e Sardegna. Nella seconda parte della giornata fenomeni in estensione al resto del Centrosud e si intensificheranno in particolare su Emilia Romagna, regioni centrali, basso Tirreno e Sicilia Al Nordest e Appennino tosco-emiliano quota neve compresa in generale tra 700 e 1000 metri, sull’Appennino centrale tra 1200-1400 metri. Nella notte brusco calo del limite delle nevicate in Emilia Romagna fino a 300-400 metri, fino a 600 metri nel nord delle Marche. Temperature in diminuzione al Nord e in forma lieve anche nelle regioni tirreniche. Venti molto forti o burrascosi intorno alle Isole con raffiche fino a 100 km/h e con il rischio di mareggiate sulle coste esposte. In serata rinforza la Bora su medio e alto Adriatico.

NSTABILITA’ ANCHE A META’ SETTIMANA. Mercoledì la circolazione ciclonica che si formerà in seguito all’arrivo della nuova perturbazione resterà nei pressi del Centrosud portano molta instabilità e si indebolirà soltanto tra giovedì e venerdì, quando si allontanerà verso lo Ionio. Tempo molto instabile dunque nel corso della giornata. Ci saranno schiarite solo a Nordovest (soprattutto sul Piemonte) precipitazioni residue su pianura veneta ed emiliana in rapido esaurimento.

Piogge più continue dalle Marche meridionali fino al Molise, e proprio l’Abruzzo sarà al centro del peggioramento per il continuo afflusso di correnti da est, con neve intorno ai 1000-1200 metri. Qualche pioggia isolata in Sardegna e invece rovesci insistenti nell’area del basso Tirreno e in Sicilia (principalmente il settore ovest dell’Isola). Qualche pioggia sparsa a inizio giornata nel resto del Sud (più insistenti in Campania e Basilicata).

Venti forti su Isole e mari meridionali, a tratti venti forti da nord-nordest su alto Adriatico e regioni centrali in rotazione ciclonica intorno al minimo di questo nuovo vortice. Temperature in calo al Centrosud e Sicilia, in aumento solo al Nordovest . Giovedì ancora qualche pioggia lungo il medio-adriatico e sulle Isole, con i venti che inizieranno ad attenuarsi. Da venerdì tempo in graduale miglioramento con le ultime precipitazioni tra Calabria ed est Sicilia.

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