Nuoro, 26 ago. (LaPresse) – Sei colpi di pistola. Tanti ne ha sparato all’alba di domenica a Oliena (Nuoro) Alessandro Mula, 38 anni, per uccidere la moglie Sara Coinu, 35, prima di suicidarsi puntandosi l’arma alla tempia. È quanto emerso dall’autopsia eseguita dal medico legale Vindice Mingioni. Quattro colpi hanno raggiunto la donna al torace, altri due al braccio destro, segno, secondo gli investigatori, di un disperato tentativo di difendersi. Fugati i dubbi sulla dinamica del delitto, i carabinieri del comando provinciale di Nuoro stanno in queste ore cercando di capire quale sia il motivo dell’ennesimo litigio tra i coniugi che ha preceduto la tragedia. Che i due abbiano litigato animatamente lo hanno dichiarato i vicini di casa, aggiungendo che non si trattava della prima volta. Allo stesso tempo in tanti a Oliena parlano invece di una coppia apparentemente innamorata e felice, senza problemi economici o di altro genere.

La tragedia si è consumata intorno alle sei di domenica, quando in paese si stava concludendo l’ultima giornata di festeggiamenti per il santo patrono. Alessandro e Sara, genitori di un figlio di 11 anni che dal giorno prima si trovava dai nonni, sono rientrati a casa e hanno cominciato a litigare, con tanto di lancio di piatti e altri oggetti. Poi i colpi di pistola, scambiati dai vicini per esplosioni di petardi ricollegati al giorno di festa. La scoperta di quanto accaduto è stata fatta intorno alle 20, quando un fratello della donna è andato a cercarli perché dal pomeriggio non rispondevano alle telefonate.

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