Pisa, 19 lug. (LaPresse) – Un falso invalido è stato scoperto dalla guardia di finanza di Pontedera, nell’ambito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Pisa. A scoprirlo i finanzieri della compagnia della guardia di finanza di Pontedera. L’uomo, di 56 anni, residente in provincia di Pisa, da circa quattro anni percepiva l’indennità di invalidità civile e quella di accompagnamento perché non vedente. L’invalidità avrebbe dovuto impedirgli di svolgere le normali azioni di vita quotidiana, invece, le fiamme gialle pontederesi hanno accertato che l’uomo si muoveva autonomamente e con assoluta disinvoltura: usciva di casa, passeggiava da solo, faceva acquisti nei negozi, scegliendo con cura i prodotti che pagava regolarmente, controllando l’esattezza del resto, accompagnava la figlia minore a scuola.

L’uomo, che ha percepito dall’anno 2011 una indennità di accompagnamento di circa 1.200 euro mensili , è riuscito simulando abilmente un grave stato di invalidità a farsi riconoscere dall’Asl di Pisa i benefici previsti dalla l egge per i non vedenti. L’attività d’indagine condotta ha consentito la denuncia dello stesso all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa ai danni dello Stato ed è stato disposto il sequestro cautelativo dei beni necessari a risarcire l’Erario per avere percepito illegittimamente l’indennità di invalidità quantificata per un importo complessivo superiore a 47mila euro.

La sede provinciale dell’Inps di Pisa ha già provveduto alla sospensione del pagamento dell’indennità di accompagnamento del soggetto interessato. L’operazione di servizio conclusa, si inserisce nel quadro delle azioni e delle attività condotte dalla Guardia di Finanza in materia di spesa pubblica a tutela delle uscite del bilancio locale e nazionale.

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