Siracusa, 18 mar. (LaPresse) – Una rete criminale di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è stata scoperta dalla polizia di Siracusa. Otto cittadini di origine egiziana, dietro compenso, fornivano assistenza logistica, principalmente a connazionali e a siriani provenienti dalle coste del Nord Africa. Le persone arrestate accoglievano i migranti irregolari in abitazioni o strutture fatiscenti, provvedendo, dopo aver ricevuto somme di denaro, al loro trasferimento verso le destinazioni finali, di solito nei Paesi del Nord Europa. Poi favorivano la fuga degli scafisti, fino a far loro raggiungere la località di destinazione o il rientro in Egitto per compiere altri viaggi per conto dell’organizzazione criminale.

Il reato contestato è di associazione per delinquere finalizzata a favorire l’ingresso e la permanenza irregolare sul territorio italiano ed europeo di stranieri. La rete criminale agiva tra Siracusa, Catania, Milano, Como, Anzio (Roma) e Andria (Bari). Nel corso delle indagini sono stati sottoposti a fermo, in quanto indiziati, altri 47 soggetti, sempre di nazionalità egiziana, e, con la collaborazione della Marina Militare, sono state sequestrate 3 ‘Navi Madre‘, utilizzate dai trafficanti di uomini per trasportare i migranti a circa 150 miglia dalle coste italiane, dove venivano trasbordati su imbarcazioni più piccole, spesso fatiscenti.

Le indagini degli uomini delle squadre mobili di Siracusa si sono svolte con la collaborazione di quella di Catania, coordinate dal servizio centrale operativo della polizia di Stato.

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