Milano, 19 ott. (LaPresse) – A Milano, per i funerali di Lea Garofalo, questa mattina la piazza era piena di bandiere con la scritta ‘Vedo, Sento, Parlo’ perchè, come ha ricordato don Luigi Ciotti, “il male non è solo di chi lo compie ma anche di chi non vede, non sente, non parla e non fa”.

A trasportare il feretro della testimone di giustizia sequestrata e uccisa nel 2009 in piazza Beccaria a Milano c’erano Don Luigi Ciotti, il direttore della Stampa Mario Calabresi, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e Nando Dalla Chiesa. La bara è arrivata in piazza verso le 10,30 per i funerali pubblici voluti dalla figlia Denise.

“Lei è viva, facciamola viva, ricordandoci tutti che le mafie, le varie forme di illegalità si nutrono innanzi tutto di omissioni, di coscienze tiepide e indifferenti”. Con queste parole don Luigi Ciotti ha voluto concludere il suo intervento. Il corpo della testimone di giustizia verrà cremato.

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