Firenze, 4 set. (LaPresse) – Nell’ambito di una indagine contro la macellazione clandestina i Nas hanno sequestrato un’azienda agricola a Signa, in provincia di Firenze insieme a 151 animali da allevamento, tra bovini, ovicaprini, suini e pollame. La denuncia è scattata per quattro persone, due italiani e due maghrebini, con l’accusa di macellazione clandestina, uccisione e maltrattamento di animali. Il provvedimento del gip di Firenze ha portato anche al sequestro di 3,5 ettari di superficie coltivata, per un valore di 250mila euro. Sotto sequestro sono finiti anche sei cani, per i quali sono state avviate le procedure di affidamento in custodia, con la collaborazione dei volontari della Lav.
Tutto è iniziato da una indagine, avviata dai carabinieri della compagnia di Signa e conclusa dal Nas di Firenze, condotta su un’attività di macellazione abusiva condotta in assenza delle necessarie condizioni di sicurezza igienica, eseguita anche senza alcun rispetto della disciplina a salvaguardia del benessere animale. La carne è risultata proveniente da capi animali privi di controllo veterinario ed affetti da patologie mai trattate.
L’azienda ed il titolare, già in passato, erano stati oggetto di verifiche ispettive che avevano evidenziato situazioni di irregolarità per l’attivazione di una discarica abusiva, maltrattamenti ad uno dei cani di proprietà e numerose mancanze nell’aggiornamento dell’anagrafe zootecnica.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata