Nuova ordinanza in Veneto: "Sì a sport di contatto e trasporti a capienza piena con mascherine"

 L'Oms ribadisce la necessità di non abbassare la guardia contro il coronavirus che con tutta probabilità a settembre potrebbe tornare a essere un problema. "I fatti dicono che il genoma virale è ancora lo stesso, dicono che l'andamento di un'epidemia come questa è ampiamente previsto e prevedibile, si sta comportando come avevamo ipotizzato. C'è una discesa che coincide con l'estate, il paragone è con la Spagnola, che ebbe esattamente lo stesso andamento del Covid"", ha affermato Ranieri Guerra, vicedirettore generale iniziative strategiche dell'Organizzazione mondiale della sanità, ad Agorà su Rai3.  "Sparendo il virus dalla clinica e dai nostri ospedali sembra che tutto sia finito, ma non è così", ha quindi aggiunto Guerra. "Ando' giu' in estate e ripreseferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di mortidurante la seconda ondata"

 Intanto mentre preoccupano i focolai di coronavirus scoperti a Mondragone, nel Casertano, e a Bologna, in Veneto è in arrivo una nuova ordinanza che sarà valida fino al 10 luglio e che allenterà ulteriormente le restrizioni anti Covid.

Per il trasporto pubblico locale si prevede "la capienza da omologazione, obbligo di mascherina e igienizzazione, obbligo, da quando si sale a quando si scende", senza che vengano ridotti i mezzi. Tornano inoltre quotidiani e i giornali negli esercizi commerciali, possibilmente in più copie. Lo ha annunciato il governatore Luca Zaia. "Lo sport di contatto e di squadra è autorizzato", disinfettandosi e se non si hanno sintomi, riaprono le saune, non il bagno turco.

Sono ammesse le processioni religiose, le manifestazioni itineranti e i cortei, con l'obbligo di rispettare il distanziamento di almeno un metro o, se impossibile, con l'uso di mascherine. L'ordinanza prevede poi la riapertura delle attività commerciali in area ospedaliera, degli ippodromi e delle aste e la possibilità di tonare a fare formazione in presenza dei dipendenti. "Questa è una delle ordinanze più toste che abbiamo fatto", ha rimarcato Zaia. 

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