La cura potrebbe arrivare proprio dall'Italia

 Il mondo intero si impegna per trovare un vaccino al Covid-19. E l'Italia è "pronta a fare la sua parte" stanziando 140 milioni, annuncia il premier Giuseppe Conte alla conferenza per una risposta globale al coronavirus. E la cura potrebbe arrivare proprio da una città italiana. Da una parte, è ormai nota la partnership Oxford-Pomezia con i suoi 500 volontari. Dall'altra, lunedì un azienda con sede sempre a Sud di Roma annuncia "risultati incoraggianti" dalle prime prove sui topi.

 Luigi Aurisicchio, responsabile dell'impresa farmaceutica, la Takis, spiega che dopo una singola vaccinazione i topi hanno sviluppato anticorpi che possono bloccare l'infezione del virus sulle cellule umane. "Grazie al saggio di neutralizzazione messo a punto, è possibile verificare l'efficacia di vaccini e molecole terapeutiche direttamente sul virus, senza usare sistemi artificiali", spiega il manager.

 Ma l'istituto Spallanzani, autorità scientifica e di ricovero nel Lazio e in tutto il Paese, si mostra molto cauto. Certo, i risultati delle prove di Takis indicano che è possibile rilevare negli animali inoculati una risposta in termini di anticorpi neutralizzanti, ma, sulla base dei dati disponibili, l'Istituto ritiene che non sia possibile giungere a conclusioni certe sull'efficacia del vaccino messo a punto a Castel Romano.

 Nel centro di Roma, non troppo lontano, il premier Giuseppe Conte si collega da Palazzo Chigi alla 'Global response conference'. All'appuntamento, fortemente voluto dalla Commissione Ue, ogni Paese si impegna a finanziare proprio queste ricerche sui vaccini, e la loro futura produzione e distribuzione su scala mondiale: 525 milioni arriveranno dalla Germania, altrettanti dalla Francia, 125 dalla Spagna.

 Conte sottolinea che l'Italia vuole avere un ruolo speciale in questo sforzo globale, perché "un efficace multilateralismo è il miglior acceleratore politico per vincere questa battaglia". L'Italia stanzierà 140,5 milioni così suddivisi: 10 all'alleanza globale Cepi, altri 10 all'Oms, mezzo milione di euro a The Global Fund, 120 in 5 anni all'alleanza Gavi.

 Alla fine della conferenza, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen annuncia che sono stati raccolti 7,4 miliardi di euro. Non tutte le donazioni vengono solo dagli Stati. C'è la Fondazione di Bill Gates che stanzia 100 milioni, mentre la popstar Madonna annunciato che un contributo con di un milione di dollari.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata