Anche Abruzzo verso zona rossa. Il ministro della Salute: "Indice Rt in calo grazie ai nostri sacrifici"

Il ministro della Salute Speranza, ha firmato un’ordinanza contro l’epidemia di Covid, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure per le Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. E’ valida fino al 3 dicembre. Attesa, invece, per l’ingresso dell’Abruzzo in zona rossa: l’ordinanza entrerà in vigore a partire dal 22 novembre.

Finchè non ci sarà un vaccino “le misure di contenimento sono l’unico strumento possibile per abbassare l’indice del contagio e creare un maggiore controllo”, ha ribadito il ministro della Salute al webinar del Parlamento Europeo ‘L’Unione europea alla sfida del Covid-19’. “So che provocano sacrifici sul piano economico e sociale”, ha ammesso ma i blocchi “dimostrano di funzionare” e “nella giornata di oggi saranno presentati i nuovi dati: la nostra speranza è che il tasso di Rt tenda ancora a una fase decrescente in modo che in qualche settimana possa avere effetti positivi sui nostri presidi sanitari che subiscono ancora moltissima pressione”. “L’Italia sta provando ad abbassare la curva non con un lockdown generalizzato ma con un meccanismo che mette misure a seconda del quadro epidemiologico – ha spiegato – e vediamo in questi giorni se ci sono dati incoraggianti”.

“Se tutti i processi di validazione dovessero essere verificati e ultimati le prime dosi del vaccino protrebbero esserci nella prima fase del 2021 e primi soggetti saranno coloro che negli ospedali ogni giorno sono in prima linea, penso quindi al personale sanitario e dopo verranno le categorie più fragili, le rsa gli anziani” ha aggiunto Roberto Speranza che ha anche sottolineato: “Il vaccino è un bene pubblico universale e globale, diritto di tutti e non privilegio di pochi”.

 

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