Il ministro della Salute alla commissione sanità in senato chiede un cauto ottimismo

"Vinceremo questa battaglia, ma abbiamo di fronte a noi mesi di resistenza e le armi di cui disponiamo sono quelle che abbiamo conosciuto negli ultimi mesi". Così il ministro della Salute Roberto Speranza, in audizione in commissione Igiene e Sanità del Senato, ha replicato agli interventi dei parlamentari. 

"Dobbiamo restare con i piedi per terra. I riconoscimenti che stanno arrivando li lasciamo lì. Avere numeri inferiori rispetto ad altri Paesi europei non può che farci piacere ma la battaglia non è vinta. Credo che la linea debba restare quella della prudenza", ha aggiunto, spiegando che nelle ultime settimane, anche nel nostro paese, il virus sta ricominciando a circolare in maniera significativa. E ha concluso: "Con la consulenza del Comitato tecnico-scientifico stiamo valutando di estendere anche alla scuola l'utilizzo dei test rapidi già sperimentati negli aeroporti".

Il ministro ha parlato della situazione a livello europeo. "Il dato di fatto è che dalla metà di agosto c'è una recrudescenza della crisi nei Paesi Ue. La situazione italiana è diversa. I numeri di Francia e Spagna sono molto significativi. La verità della situazione epidemiologica in Ue si è significamente complicata nelle ultime settimane e anche nel nostro Paese il virus sta cominciando a circolare in maniera significativa. Ci aspetta una fase di resistenza e convivenza", fino al vaccino, ha aggiunto. 

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