E sulla sfida di Champions dice: "Con il Bayern sappiamo che sarà difficilissimo, ma non impossibile"

"Prima del Bayern c'è il Sassuolo, dobbiamo pensare prima a questa sfida. Poi ovviamente con il Bayern sappiamo che sarà difficilissimo, ma non impossibile". L'attaccante della Juventus Simone Zaza è concentrato sulla sfida contro la sua ex squadra nella gara di venerdì in campionato che precede la sfida di Champions League con i tedeschi. Il centravanti lucano è rimasto legato alla stella dei neroverdi Domenico Berardi. "Ci siamo aiutati a vicenda, abbiamo fatto questo percorso insieme nei primi due anni di Serie A – ha sottolineato in un'intervista ai microfoni di Sky Sport – E' davvero un talento. A me piace giocare con i più forti, e secondo me lui è uno dei più forti che ci sono in Italia. Spero di nuovo di incontrarlo un giorno perché è anche un amico".

In bianconero invece Zaza ha stretto un bel rapporto con Alvaro Morata. "Siamo molto simili sotto tanti punti di vista, abbiamo gli stessi hobby, io sono contento quando lui fa gol e lui lo è quando lo faccio io – ha evidenziato – E' strano da dire ma non c'è nessun tipo di rivalità anche se nella normalità ci dovrebbe essere. E' una sfida positiva, ci stimoliamo a vicenda". In chiusura una battuta sulla nazionale da sempre chiodo fisso dell'attaccante della Juve. "Il mio obiettivo è quello di far parte dell'Europeo – ha concluso Zaza – Cercherò sempre di dare il massimo per fare bene con la Juve e di conseguenza in nazionale".

DI FRANCESCO PRONTO PER UN TOP CLUB. Zaza, durante l'intervista, ha poi elogiato il suo ex allenatore. "Se Di Francesco è pronto per una big? Intanto non posso fare altro che ringraziarlo e poi credo sia già in una grande squadra, perché il Sassuolo è davvero forte. Chiaro che anche lui ambisca ad andare in un top club e penso sia pronto". "Per me non è una sorpresa – ha proseguito l'ex giocatore dei nerovedi – Sapevo che avrebbero fatto un campionato del genere, perché dopo essere rimasti per due stagioni in Serie A si acquista maggiore sicurezza".

Nella partita d'andata al 'Mapei Stadium' i bianconeri vennero sconfitti toccando il fondo prima di iniziare la risalita in classifica. "Fu sicuramente un momento negativo e dopo quella sconfitta ricordo che i veterani si fecero sentire. Certo, non fu una bella serata, anche se, personalmente, vissi anche emozioni intense perché avevo incontrato nuovamente il mio passato – ha ricordato Zaza – A fine gara eravamo tutti amareggiati e quando ci siamo ritrovati a Vinovo, abbiamo affrontato i problemi e ognuno di noi è riuscito a tirare fuori la propria forza".

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